Psicologo Milano è la coppia di parole più comunemente digitata da chi cerca uno psicologo sul web nella città di Milano. Ma siamo sicuri che la ricerca sia impostata in maniera corretta?
I risultati che i motori di ricerca permettono di visualizzare sono davvero moltissimi e per di più ampiamente differenziati. Compaiono psicologi, psicoterapeuti con vari orientamenti teorici e, da qualche parte, qualche psicoanalista con studio a Milano. Chi scegliere?
Ecco 4 mosse per non fare scelte avventate.
1– Non accontentarsi dei primi risultati
Chi cerca uno “Psicologo Milano“, nella maggior parte dei casi, non sta cercando solo uno psicologo con studio nella propria città, ma qualcuno con cui intraprendere un percorso di sollievo dalla propria sofferenza emotiva, cioè che sia anche uno psicoterapeuta e con cui fare una psicoterapia.
Altrove in questo blog ho scritto delle differenze tra le diverse figure professionali che operano nel campo della salute psicologica (si veda a questo proposito l’articolo “Psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista: professioni a confronto“); non starò qui pertanto ad addentrarmi in ulteriori distinzioni. Quello su cui vorrei porre l’attenzione è la confusione che, chi si accinge a fare una ricerca del genere, solitamente ha riguardo all’ambito della psicologia e a cui rischia di andare ulteriormente incontro data la vasta gamma dei risultati che gli saranno disponibili.
Generalmente, la soluzione più adottata è quella di fermarsi ai risultati che compaiono nella prima schermata e di far ricadere tra quelli la propria scelta. Eppure potrebbe non essere lì la soluzione più adatta a sé. Anche perché – va detto – il fatto che alcuni professionisti abbiano un sito che compare tra i primi non fa di loro i professionisti più bravi nello svolgere il loro lavoro né li rende migliori di quanti dispongono di un sito che compare in ultima pagina (o di chi non lo ha affatto); semmai questo vuol dire che il loro spazio web è realizzato particolarmente bene, che è ben indicizzato o semplicemente più datato: tutto lì.
Come muoversi allora?
2– Acquisire informazioni
Informarsi. Sia pure sul web, ma prima di tutto informarsi. Capire cosa può fare uno psicologo, dove può arrivare uno psicoterapeuta e che cosa fa di diverso o di più approfondito uno psicoanalista. Solo allora, con una conoscenza accresciuta dell’argomento, sarà possibile chiarirsi le idee e definire più precisamente la propria richiesta, orientandola in maniera più puntuale e dirigendosi verso una scelta che risponda meglio alle proprie esigenze.
3– Reimpostare la ricerca
Ad esempio, se l’obiettivo che ci si pone è quello di superare una fobia limitata (poniamo che sia quella di volare) perché, a causa del lavoro che si svolge, si rende necessario prendere spesso l’aereo, la scelta più adatta potrebbe essere quella di rivolgersi ad uno psicoterapeuta cognitivo–comportamentale. Così si potrebbe volgere l’interesse verso quanti utilizzano questo tipo di orientamento dopo aver fatto una ricerca con le parole-chiave Psicoterapeuta Milano. La situazione sarebbe già diversa se, invece che ad una fobia specifica, ci si trovasse di fronte ad un insieme più articolato e limitante di paure. Oppure, nel caso di un malessere più diffuso, come senso di vuoto, tristezza e insoddisfazione, potrebbe essere più raccomandabile contattare uno psicoanalista. La psicoanalisi infatti offre l’opportunità di raggiungere una conoscenza più profonda di se stessi e, grazie anche a questo, un miglioramento della propria condizione più generale e più a lungo termine. Allora le parole-chiave da utilizzare sarebbero Psicoanalista Milano.
Va certamente detto che delle volte anche uno psicoterapeuta o uno psicoanalista sono, per semplificazione, più facilmente individuabili su internet attraverso la ricerca “Psicologo Milano“. È importante a questo punto dare un’occhiata al curriculum del professionista individuato, di solito presente sul sito, per identificarne la specifica formazione.
4– Chiedere un primo colloquio
A questo punto, decisivi nel far ricadere la preferenza su questo o su quest’altro professionista sono sì i modi in cui il professionista si presenta, ma anche l’intuito e il gusto personale di chi sceglie. Tuttavia, anche questi parametri potrebbero essere ingannevoli. Per cui, l’ultima mossa per fare una scelta efficace sul web è quella di svolgere almeno un primo colloquio (che generalmente è gratuito) con la persona individuata, per accertarsi di sentirsi a proprio agio nell’intraprendere con lei un percorso psicologico. È bene sapere infatti che la relazione terapeutica è un fattore predittivo fondamentale per la buona riuscita del trattamento e che, pertanto, la presenza di un buon feeling è un aspetto tutt’altro che secondario da tenere in considerazione quando si deve fare una scelta di questo tipo.
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